Da gennaio a marzo 2023 le Scuole di Formazione per i disponibili alla candidatura al livello nazionale, regionale e diocesano del RnS

Dopo la XXII Assemblea Nazionale svoltasi a Sacrofano (RM), il Rinnovamento nello Spirito Santo in questi primi tre mesi del 2023 si appresta ad avviare le Scuole di Formazione per i fratelli e sorelle disponibili alla candidatura al livello nazionale, regionale e diocesano, in vista dei rinnovi degli Organi pastorali di servizio in seno al Movimento (24-26 marzo 2023).

In ciascuno dei week in programma, impostati nel medesimo format, oltre ai momenti dedicati alla Preghiera comunitaria carismatica, alla Lode corale, alla Santa Messa e al Roveto ardente, si alterneranno: Relazioni sul tema “Servitori per amore di Gesù” (cf 2 Cor 4, 5): elezione per grazia; elezione per la comunione; elezione per la missione e “Mi ami tu?” (cf Gv 21, 16). Il mio “sì” per servire: il RnS al “guado” di un nuovo impegno; condivisione fraterna sulla vita del RnS e sul cammino regionale; verifica pastorale degli Organismi di Servizio del RnS, degli Ambiti di Evangelizzazione, dei Ministeri presentazione del Regolamento – Sezione V, relativa alle “Elezioni”; prospettive d’impegno, Calendario ecclesiale, Calendario RnS, vita del Movimento. Tutto sulla traccia del Documento preparatorio alle elezioni intitolato “Mi ami tu?”

Ad ogni appuntamento sarà presente Salvatore Martinez, Presidente nazionale del RnS, accompagnato da alcuni membri del Comitato nazionale di Servizio e i Coordinatori regionali interessati. Le Celebrazioni eucaristiche saranno presiedute da don Michele Leone, Consigliere Spirituale nazionale del RnS.

Si inizierà il 28 e 29 gennaio con le regioni: Sicilia; Lazio e Umbria.  L’11 e 12 febbraio sarà la volta di: Calabria; Puglia e Basilicata; Campania e Molise. Il 18 e 19 febbraio: Marche e Abruzzo; Piemonte-Valle d’Aosta e Liguria. Si proseguirà, il 25 e 26 febbraio, con: Sardegna; Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Nell’ultimo fine settimana, il 4 e 5 marzo, le Scuole toccheranno infine: Toscana ed Emilia Romagna; Lombardia e Svizzera.

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