Leggi e cresci
nello Spirito

Si tratta di una proposta editoriale, destinata a quanti desiderano un aiuto nella scelta di un testo da leggere e meditare. Saremo aiutati in questo percorso da Carmela Romano, già membro di CNS, per l’area formativa.

L’obiettivo della campagna Social “Leggi e cresci nello Spirito” è quella di promuovere la lettura come habitus, stile di vita spirituale. Leggere aiuta e sostiene la fede, incrementa le conoscenze, migliora l’intelletto, rendendo il fedele maggiormente consapevole dei vari fenomeni culturali e spirituali della nostra Società. La lettura, insieme alla preghiera, alla contemplazione e a tanti altri strumenti possono aiutare il credente ad assumere e a nutrire uno stile di vita nuova adeguato al dono di Grazia ricevuto. Inoltre, leggere migliora l’immaginazione e la creatività nella mente del fedele e come affermava il saggista Tullio De Mauro “niente come la lettura di un libro, nell’apparente quiete e nel silenzio può dischiudere in modo imprevedibile la vista di nuovi orizzonti di vita“.

Ci proponiamo con questa rubrica di promuovere i libri editi dal Rinnovamento nello Spirito Santo ma anche da eventuali altre Case editrici, con titoli utili al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati. Proporremo, di norma, un titolo a settimana del quale verremo introdotti alla lettura. In questo modo potremo crearci una biblioteca on line di titoli, che potremo acquistare nel corso degli eventi RnS, nelle librerie cattoliche e nel negozio on line delle Edizioni RnS (appena disponibile).

Lorenzo Pasquariello
CNS – Area formativa

Lo Spirito Santo e i suoi sette doni

Giuseppe D’Amore

Ed. Rns – La Porta Bella, 2024

Ci troviamo dinanzi ad un testo di alto valore spirituale e teologico. Tali caratteristiche ci giungono grazie al forte collante che legano le riflessioni offerte dall’Autore alla Sacra Scrittura, al Magistero e alla Tradizione sul tema. Un testo che introduce ad una formazione cristiana di base, ma anche ad approfondire le ragioni teologiche della presenza operante dello Spirito Santo nella vita del credente. L’Autore aggiunge alle sue riflessioni teologiche una ricaduta esperienziale personale e comunitaria, che apre e snoda la lettura come a ventaglio. Lo schema è il medesimo che troviamo nella struttura portante del Catechismo della Chiesa Cattolica: l’io del credente, che inizia il suo percorso dal Sacramento del Battesimo, si incrocia con l’ingresso maturo e corresponsabile del noi della comunità dei credenti, col sacramento della Confermazione. Le 150 pagine che compongono il testo sono da ritenersi una buona cartina di tornasole sul come la spiritualità cristiana è vissuta all’interno della Società. Infatti, l’esercizio dei doni e delle virtù, del quale si parla abbondantemente, ha una ricaduta sociale. Esso infatti, garantendo la riscoperta della fede vissuta in strettissima unione con gli uomini del nostro tempo, offre la possibilità di verificare sul come si è chiamati, così da sforzarsi di penetrare con la preghiera e la riflessione sul modo di “pensare” e “sentire” la propria fede, ma anche a leggere e a interpretare alla luce del carisma del discernimento gli elementi che compongono la cultura del nostro tempo. Il testo favorisce l’inizio di un percorso che si incrocia con la grande occasione di sperimentare come si possa diventare protagonisti del proprio cammino personale e comunitario, in un contesto sociale in forte cambiamento. La riscoperta delle virtù spirituali come habitus va sempre più armonizzata con la conoscenza delle nuove scienze, delle nuove dottrine e delle più recenti scoperte con la morale e il pensiero cristiano, affinché la pratica della religione e l’onestà morale possano procedere di pari passo con la conoscenza scientifica e col continuo progresso della tecnica, in modo che possano divenire per il cristiano metro di giudizio e di interpretazione di tutte le cose, con senso integralmente cristiano. Dalla lettura del testo emerge con chiarezza che per l’Autore la vita cristiana introduce e conferma la vita umana e la innalza ad uno stato di vita perfetta, senza alcuna separazione, esattamente come il Concilio Vaticano II ricorda. Una seria esperienza spirituale aiuta la persona e la rimette in equilibrio con tutto il resto dell’universo. Mai come in questo nostro tempo è auspicabile che ogni uomo viva un’esperienza spirituale che lo aiuti a vivere e a superare lo stress della vita quotidiana e lo orienti a trovare le risposte di senso alle sue domande di sempre. A questo riguardo un pensiero forte che emerge dalla lettura è l’unità inscindibile che vi si trova tra la teologia spirituale e le scienze psicologiche. L’influsso della grazia abilita ad una stretta e profonda riconciliazione tra l’uomo e la sua coscienza e con le scienze psicologiche, perché insieme a quelle teologiche e spirituali sono chiamate a trattare con equilibrio tutto l’umano destinatario ultimo della grazia divina.
La nostra estate continui ad essere vissuta tra tempi di riposo e di riflessione, di preghiera e di lettura, anche perché chi legge si forma nello Spirito!

Carmela Romano, Teologa

Altri libri

A vele aperte

Matteo Maria Zuppi, Giuseppe Baturi, Giuseppe Contaldo, Michele Leone, Angelo Barra

La vita fraterna

Mario Landi

Il Battesimo nello Spirito

Raniero Cantalamessa

Nobile porta è Maria

Filippo Celona