La vita nuova nello Spirito

A partire dalla consapevolezza dell’azione dello Spirito e della grazia battesimale, il RnS propone un cammino di conversione e di vita nuova nel quale riscoprire la potenza dei Sacramenti, l’adesione vitale alla Parola di Dio, l’esercizio dei carismi, la vita fraterna, la testimonianza e la missione.

L’esperienza del Rinnovamento nello Spirito non consiste nel vivere una nuova spiritualità: l’attenzione privilegiata (sebbene non esclusiva) allo Spirito Santo e l’esperienza spirituale che ne deriva, spingono gli aderenti e i simpatizzanti del RnS a sperimentare un modo nuovo di essere cristiani e di vivere nella Chiesa, secondo la tradizione propria delle prime comunità cristiane. Ne deriva un rapporto esistenziale con la Parola di Dio, una più profonda partecipazione alla vita sacramentale, il desiderio di formazione, l’anelito alla vita fraterna, la volontà di testimoniare ed evangelizzare.

Lo Spirito Santo nella vita del cristiano

Il ruolo dello Spirito Santo è determinante per uno sviluppo completo e aderente alla volontà di Dio della vita di un cristiano. Non si tratta di una adesione teorica e su base volontaria a quanto la Scrittura, la Tradizione e il Magistero ci insegnano a proposito della Terza Persona della Trinità, perché è sempre e solo lo Spirito Santo che fa irruzione nella vita del cristiano, fino dal Battesimo, gratuitamente, portando con sé quei doni che faranno di chi li riceve, una persona spirituale che porterà per sempre con sé l’impronta di Dio. Questo è quanto intendiamo dire con la parola esperienza:

il cristiano, in forza della sua consacrazione battesimale alla SS. Trinità, viene accolto in un rapporto personale con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ma questo non verrà sperimentato finché non ci sarà un incontro vero e autentico con Gesù Signore e Salvatore. È in questo passaggio, nell’esperienza dell’incontro con il Signore vivo, che troviamo il cuore del Rinnovamento. Ed è direttamente lo Spirito Santo ad assumere la guida del cristiano verso la santità, cioè la sua conformazione a Cristo nel triplice munus: sacerdotale, profetico e regale.

La consapevolezza dell’identità cristiana e la volontà di viverla in maniera attiva, ponendo la propria vita sul fondamento di Cristo e sulla sua Signoria, hanno origine dall’abitudine ad ascoltare lo Spirito Santo e a lasciarsi guidare da lui.

L’uomo nuovo

Nel cammino del Rinnovamento si mette in evidenza la centralità della conversione e del discepolato.
La conversione è il punto di partenza, ma resta presente nella vita del cristiano come atteggiamento permanente. Chi si affaccia per prima volta in un gruppo o in una comunità del Rinnovamento, viene invitato a partecipare al Seminario di Vita Nuova nello Spirito, un percorso di annuncio a tappe che si divide in un pre-seminario, nel quale apprendere la storia del Movimento, conoscerne i Padri iniziatori e le principali pubblicazioni di riferimento, e nel seminario vero e proprio, centrato su temi fondamentali quali l’amore di Dio per ciascuno, la necessità di riconoscersi peccatori, l’accettazione della Signoria di Gesù nella propria vita così da lasciare l’uomo vecchio per il nuovo, l’accoglienza dei doni che Dio vorrà elargire (carismi).

La preghiera per una nuova effusione dello Spirito
La preghiera per una nuova Effusione dello Spirito è il punto culminante di questo percorso esperienziale che farà pronunciare al fratello/sorella che lo compie un “SI” convinto e consapevole a che lo Spirito santo irrompa nella sua vita. Il Seminario si conclude poi con l’annuncio della chiamata alla santità personale, alla costruzione attiva e partecipe della comunità di appartenenza e alla missione ad extra, comune a tutti i battezzati. Diventa così normale, per l’effusionato, vivere una continua revisione di vita, a partire dalla Parola di Dio, dalla frequenza ai Sacramenti, dalla vita fraterna e dalla testimonianza. In tale prospettiva, tutte le attività all’interno dei cenacoli/gruppi/comunità (incontri, ritiri, settimane di spiritualità e di crescita, gli stessi eventi regionali e nazionali) costituiscono una forma di discepolato.

A servizio della Chiesa

Lo Spirito Santo è comunione e fa la comunione. Per questa ragione, le persone che per la prima volta si coinvolgono nel RnS entrano in un movimento ecclesiale creativamente inserito nel tessuto della Chiesa locale, senza settarismi. Nel cenacolo/gruppo/comunità, infatti, s’impara a scoprire i propri carismi e a esercitarli in forme ministeriali, a operare in modo attivo e responsabile, ad assumere spontaneamente il proprio ruolo nelle varie attività, a mettersi a disposizione del parroco e del vescovo; ma anche a non disertare le responsabilità civili, a vivere la comunione gerarchica nella realtà del cenacolo/gruppo/comunità e nella Chiesa, a rispondere coraggiosamente all’appello missionario del proprio ambiente.
Anche in questo caso, i punti di riferimento sono i Documenti conciliari che presentano la Chiesa sacramentale e carismatica, gerarchica e comunionale, ministeriale e missionaria.
Per questa ragione, il Rinnovamento nello Spirito viene regolarmente annoverato tra i movimenti laicali che partecipano dell’ecclesialità, secondo quella sintesi inerente l’identità, il ruolo dei laici e i criteri di ecclesialità dei movimenti laicali che ritroviamo nella Christifideles laici. Conseguenza pratica di questa piena ecclesialità è la partecipazione del RnS a tutte le organizzazioni comunionali o di servizio della Chiesa, a tutti i livelli: CNAL/CDAL; Scienza & Vita, Forum delle Famiglie, Reteinopera.