L’invito del Presidente Giuseppe Contaldo assieme al Comitato nazionale di Servizio: «Ci ritroveremo insieme per ricevere forza dallo Spirito e diventare testimoni delle sue opere»
“Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni” (At 1,8). Sarà questo il tema che guiderà la 47^ Conferenza nazionale Animatori promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo e in programma al Palacongressi di Rimini dall’8 al 10 dicembre 2023. Un convenire annuale particolarmente atteso, un invito rivolto, in particolare, ai giovani e a quanti hanno assunto responsabilità di servizio pastorale nel RnS.
Ad ispirare le tre giornate, le parole di Papa Francesco contenute nella Lettera autografa in occasione dell’Udienza privata concessa a Giuseppe Contaldo, Presidente nazionale del RnS: «Battesimo nello Spirito Santo, unita del corpo di Cristo e servizio ai poveri, sono la testimonianza necessaria per vivere il nostro battesimo, per l’evangelizzazione del mondo» (25 agosto 2023).
La Conferenza si aprirà il venerdì con il segno introduttivo, l’intronizzazione della Parola, l’atto di affidamento alla Madonna e la Preghiera comunitaria carismatica. Quindi, il saluto del Presidente Contaldo e l’intervento di S. E. Mons. Nicolo Anselmi, Vescovo di Rimini. La relazione introduttiva, sul tema “Rinnovati nello Spirito Santo (cf Tt 3, 5) – Corrente di grazia per la missione”, sarà tenuta da Rosario Sollazzo, Coordinatore nazionale del RnS. Seguirà la Santa Messa presieduta da don Michele Leone, Consigliere spirituale nazionale.
Nella sessione mattutina del sabato, dopo la Preghiera comunitaria carismatica, sarà S. E. il Card. Raniero Cantalamessa, ofm cap, della Diaconia di Sant’Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine e Predicatore della Casa Pontificia, a tenere la prima relazione su “Ricevete forza dallo Spirito Santo (At 1, 8) – Il battesimo nello Spirito”. La Celebrazione eucaristica verrà poi presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo Metropolita di Cagliari e Segretario Generale della CEI. Nel pomeriggio, dopo un un momento di animazione da parte del Servizio nazionale della Musica e del Canto, la sessione sarà animata dai giovani del RnS sul tema “Nessuno dica io sono giovane” (cf 1, 7). Quindi, spazio alla condivisione sui Progetti del Movimento.
La seconda relazione sarà tenuta da Mons. Baturi su “Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte (cf 1 Cor 12, 27) – L’unità del corpo”. La giornata si concluderà con il Roveto Ardente “Conserviamo l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace” (cf Ef 4, 3) – Preghiera di intercessione per la liberazione, la guarigione e per invocare il dono dell’unità e della pace.
Nella mattinata di domenica, invece, dopo l’accoglienza e la Preghiera comunitaria carismatica, è in programma l’intervento sulla vita del Movimento da parte di Gianpaolo Micolucci, Direttore nazionale del RnS. Di seguito, la terza relazione su “Mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1, 8) – La missione nella potenza dello Spirito Santo”, che verrà tenuta da Giuseppe Contaldo. A seguire, la consegna del Vangelo e il gesto comunitario del Patto d’Amore: “Così sarete ricchi per ogni generosità la quale farà salire a Dio l’inno di ringraziamento per mezzo nostro” (2 Cor, 9 11). L’Eucaristia che chiuderà l’evento sarà infine presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera Inferiore-Sarno.
«Lo Spirito Santo – dichiara Contaldo assieme al Comitato nazionale di Servizio, alla vigilia della Conferenza Animatori – rinnovò interiormente gli Apostoli, rivestendoli di una forza che li rese audaci nell’annunciare senza paura. Così nacque la Chiesa, che, dal giorno della Pentecoste, non ha cessato di irradiare la Buona Novella “fino agli estremi confini della terra”. Per comprendere la missione della Chiesa, tuttavia, dobbiamo tornare nel Cenacolo, lì dove i discepoli restarono insieme, pregando con Maria: a quest’icona della Chiesa nascente ogni comunita cristiana deve oggi costantemente ispirarsi. La fecondita apostolica e missionaria non è principalmente il risultato di programmi e metodi pastorali sapientemente elaborati ed “efficienti”, ma è frutto dell’incessante preghiera comunitaria. L’efficacia della missione presuppone, inoltre, che le comunita siano unite, abbiano cioè “un cuore solo e un’anima sola” e siano disposte a testimoniare l’amore e la gioia che lo Spirito Santo infonde nei cuori dei fedeli. Su questi elementi fondanti il Rinnovamento è nato e su essi desidera ripartire, all’indomani di un rinnovo significativo dei suoi responsabili, ad ogni livello di servizio. Tutti, riconfermati nei ruoli o nuovi eletti, abbiamo bisogno di ritrovarci per approfondire insieme la nostra vocazione e quanto il Pontefice ha richiamato nella sua recente Lettera autografa. Ci ritroveremo a Rimini, dunque, per ricevere forza dallo Spirito, per essere inviati da Lui e diventare testimoni delle sue opere».
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