Signore Gesù, Tu sai che siamo instabili,
tiepidi, indecisi e tendiamo a sopravvalutarci,
sino ad affrancarci da Te e dal prossimo nostro.
Nessuno come Te corregge per amore
e per amore salva dall’errore.
Permetti a noi, Tuoi amici,
di riconoscere umilmente le contraddizioni umane
e le non corrispondenze alla grazia di cui ogni giorno ci macchiamo.
Che il Tuo amore rinasca e ci faccia vibrare forte il cuore al tocco della Tua voce, che bussa chiedendo una nuova intimità,
una nuova offerta di vita buona,
una nuova possibilità di incarnarci con Te, come Te.
E così sia davvero il Tuo Natale!(s.m.)
Andrea Mantegna, Adorazione dei Magi, 1497-1500, Getty Museum – Los Angeles.
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