Inizia l’anno 2021 e un altro “fratellone” ci lascia. Sì, uno di quei fratelli che mai vorresti perdere nel cammino verso il Cielo, anche se sono già 87 gli anni di vita. E poi viene il giorno in cui si aprono le porte del Cielo e ci si trova a fare della volontà del Padre la nostra gioia.
Peppino, come tutti lo chiamavamo, è stato tra gli iniziatori del RnS in Sicilia; insieme a p. Matteo La Grua, certamente tra i fratelli più significativi per i distintivi carismi di cui lo Spirito li ha dotati.
La vita di Peppino è stata caratterizzata dal dono della profezia numerica; un carisma che, di fatto, ha poi segnato la vita di tantissimi in tutta Italia. Le mozioni dello Spirito di cui questo fratello era dotato hanno accompagnato il cammino del nostro Movimento nei momenti più importanti: decisionali, a fianco ai massimi responsabili di ogni nostra epoca; di animazione, in occasione delle nostre Convocazioni e Conferenze Nazionali.
In realtà, già dalla metà degli anni ’70 del secolo scorso, lo Spirito Santo suscitava nella citta di Ragusa un gruppo di profeti accreditati da questa “ strana” forma numerica. A detta del grande nostro teologo p. Domenico Grasso, che il fenomeno aveva approfondito, mai prima nella storia della Chiesa si era assistito a qualcosa di simile. Ed era davvero incredibile assistere al fenomeno di “gemmazione profetica” quando si trovavano insieme due o tre di questi fratelli ragusani: un insieme di citazioni bibliche talmente precise, dirette, circostanziate, da somigliare a ciò che oggi l’intelligenza artificiale saprebbe fare a comando.
Personalmente, devo proprio a Peppino, strumento di Dio per me mediante una parola profetica suggeritagli dallo Spirito Santo, se il 10 ottobre del 1991 mi ritrovai d’improvviso, senza alcuna possibilità che questo accadesse, coordinatore regionale della Sicilia. Era l’inizio del mio servizio di responsabilità nel RnS!
Quante esperienze abbiamo fatto insieme; quanta commozione nel vedere come lavora lo Spirito Santo nelle vite dei piccoli e dei semplici; quanti segni sotto i nostri occhi si sono compiuti a conferma dello spirito profetico!
Peppino amava la famiglia propria e quella spirituale, come un vero padre, sempre mosso da uno spirito buono, di pace, di benevolenza verso tutti. Al RnS ha dedicato tutte le sue migliori energie, sempre pronto a pregare e senza mai farsi pregare! Un grande amore nutriva per la Parola di Dio e per il lavoro in equipe, come espressione di una fraternità vera, mai ostentata, sempre difesa e promossa. In tutti gli anni di collaborazione pastorale e ministeriale non lo ricordo una sola volta “decentrato” dal servizio al Signore, sempre pronto a servire. Fedeltà che non ha mai perduto, sebbene ormai visibilmente segnato dai morsi di un tumore con il quale ha combattuto per tanti anni.
Caro Peppino, amico e fratello nel Signore,
“le profezie scompariranno” (cf 1 Cor 13, 8) ci ricorda l’Apostolo Paolo, ma “la carità non avrà mai fine” (ibidem). E’ giunto per Te il momento in cui potrai trovare riposo nell’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo; riposo eterno, beatitudine senza fine, canto inesausto di adorazione. Intercedi per noi dal Cielo e unisciti ora al coro grande dei testimoni del RnS che vegliano su di noi e sul nostro avvenire. Sia benedetto il Signore per il dono della Tua vita che non muore! Alleluja!
Ci stringiamo con affetto a Maria e a tutti i familiari, uniti nella preghiera di suffragio per l’anima di Peppino.
Salvatore Martinez
Presidente RnS
Ricordo il viso di questo fratello in tantissime convocazioni a cui ho partecipato e grazie al commento di Salvatore, ora ho avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo .
Il Signore lo ammetta a godere la luce del suo volto.