Francesca Cipolloni
Grande partecipazione sabato 11 settembre per il tradizionale gesto che, in 20 Santuari mariani in Italia e Svizzera, si è svolto in contemporanea alla presenza di numerose Autorità ecclesiali e civili. Per l’occasione dal Santo Padre è giunta una speciale Lettera autografa, rivolta a tutte le famiglie partecipanti, e un messaggio da parte del Presidente della CEI Gualtiero Bassetti.
“La famiglia è viva, evviva la famiglia!”. Mai come quest’anno lo slogan che, da sempre, caratterizza il tradizionale gesto, ha scandito il Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, giunto alla quattordicesima edizione e promosso, all’indomani dello storico Family Day del 2007, dal Rinnovamento nello Spirito, dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari. Un’Iniziativa vissuta, lo scorso sabato 11 settembre, in pieno stile sinodale secondo quel binomio speciale, “comunione e gioia”, che, traendo spunto dalle parole di Papa Francesco nella «Gaudete et exultate», ha tracciato il tema della giornata: «Mi riferisco piuttosto a quella gioia che si vive in comunione, che si condivide e si partecipa, perché “si è più beati nel dare che nel ricevere” (At 20,35) e “Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9,7)». Ad arricchire ancor di più il momento, da parte dello stesso Pontefice, la Lettera autografa indirizzata a tutti i partecipanti, che «mostrano il volto luminoso della fede in Gesù Cristo, in un tempo schiacciato da tante difficoltà, sofferenze e nuove povertà», con un particolare apprezzamento per lo «sforzo» di andare incontro a quante più persone possibile, diventando così «un segno vivente di quell’amoris laetitia che sgorga dal Vangelo della famiglia». Il Santo Padre nel suo scritto ricorda inoltre che «la famiglia è forte, se riscopre la Parola di Dio e il valore provvidenziale di tutte le sue promesse. La famiglia è generosa e costruisce la storia se rimane aperta alla vita, se non discrimina e serve i più fragili e bisognosi, se non smette di offrire al mondo il pane della carità e il vino della fraternità» (clicca qui per leggere il contributo integrale). Per onorare la Vergine, in questo 2021 ancora fortemente condizionato dal coronavirus, tenuto conto, dunque, anche delle normative anti contagio da Covid-19, si è scelta come noto una modalità inedita, permettendo a ogni angolo d’Italia e anche al la Svizzera di preparare e condividere in contemporanea sul territorio il Pellegrinaggio, con una straordinaria adesione di famiglie coinvolte secondo lo spirito di corresponsabilità «dal basso» richiesto proprio da Bergoglio. Ben venti, infatti, i Santuari e le Basiliche mariani che, nei luoghi più significativi del nostro Belpaese, quali “scrigni” di preghiera e testimoni di miracoli e prodigi compiuti da Dio nei secoli, hanno accolto nonni, genitori e figli radunati, dopo i difficili mesi della pandemia, nel segno della “ripartenza” per recitare il Rosario della Famiglia e partecipare alle Celebrazioni eucaristiche presiedute dai Cardinali, Vescovi diocesani e Rettori dei Santuari (35, in totale) allestiti per l’occasione. Tutti uniti con lo sguardo rivolto verso un altro importante e atteso appuntamento: il X Incontro Mondiale delle Famiglie con Papa Francesco, previsto a Roma dal 22 al 26 giugno 2022. Un messaggio “ad hoc” è stato inviato anche dal cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sottolineando come sono state rivolte a Maria «le preoccupazioni, le paure, le speranze e i propositi delle famiglie italiane, che nel tempo durissimo della pandemia hanno testimoniato la bellezza dell’amore e il coraggio di andare avanti. Pur in mezzo alle fatiche e al dolore, esse hanno infatti continuato a sostenere il Paese, scoprendosi capaci di nuove forme di prossimità e di solidarietà» (clicca qui per leggere il contributo integrale). Massiccio l’impegno profuso in ogni Chiesa locale: dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino Alto-Adige alla Basilicata, che si siano svolti al al mattino o al pomeriggio, convinto è stato lo slancio nell’organizzare l’evento, sulla base di un programma unitario diversamente declinato nella massima sicurezza e trasmesso in streaming sui vari canali Social ed emittenti locali. Una collaborazione sinergica tra più mondi associativi che nemmeno l’estate rovente (e il maltempo che, nello stesso giorno, purtroppo ha imperversato in alcune Regioni) ha frenato, con il contributo attivo di tutti i soggetti coinvolti, pronti a portare la propria testimonianza di storia familiare, a camminare insieme e ad affidare alla Madonna le proprie famiglie e i giovani alla vigilia dell’Anno scolastico appena iniziato. Le tre realtà promotrici si sono rese presenti nei “cuori” mariani più simbolici: Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del RnS, si è recato infatti al Santuario del Divino Amore in Roma, Padre Marco Vianelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, al Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto e Gigi De Palo, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei. Ospiti anche diverse Autorità civili che, in alcuni Santuari, hanno voluto rappresentare un “tassello” fondamentale della società attuale, chiamata a costruire insieme l’alleanza educativa in una stagione così complessa, in cui la fede costituisce la sorgente prioritaria da cui poter ripartire dopo la pandemia.
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