Il Rinnovamento nello Spirito Santo accoglie l’invito del Santo Padre e aderisce alla Giornata di digiuno e di preghiera per la pace, prevista per il 6 e 7 ottobre 2024

Il presidente nazionale Giuseppe Contaldo:  «Ci uniamo a questa forte invocazione perché la preghiera tocchi ogni cuore e cessino i focolai della violenza e dellorrore che lacerano l’umanità sul piano umano e spirituale»

«Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il Santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica; se possibile, chiedo anche a voi, membri del Sinodo, di unirvi a me in quell’occasione. E, il giorno dopo, 7 ottobre, chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo». Queste le parole pronunciate da Papa Francesco il 2 ottobre, durante la Messa di apertura dell’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi in corso in Vaticano.

Un appello per un doppio appuntamento di preghiera, dunque, quello annunciato dal Santo Padre, subito raccolto dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, che invita le comunità ad unirsi alla preghiera del Rosario di domenica 6 ottobre e a vivere la giornata di preghiera e di digiuno del 7 ottobre, con appositi sussidi già predisposti dall’Ufficio Liturgico nazionale (https://www.chiesacattolica.it/preghiera-per-la-pace-i-materiali-per-il-6-e-il-7-ottobre/). 

Come noto, è stata poi diffusa nelle scorse settimane una lettera a firma del Patriarca di Gerusalemme, Sua Beatitudine il card. Pierbattista Pizzaballa, indirizzata ai fedeli della Diocesi patriarcale (che comprende, oltre a Israele e Palestina, Gaza inclusa, anche Cipro e la Giordania), indicendo per lunedì 7 ottobre, festa liturgica della Madonna del Rosario, un giorno di penitenza, digiuno e preghiera per la Pace in Terra Santa e nel mondo intero, nella stessa data in cui ricorre il primo anniversario degli eccidi che hanno stravolto la vita di israeliani e palestinesi, scatenando un conflitto sanguinoso che continua a mietere morte e distruzione in Medio Oriente. Assieme al messaggio, Pizzaballa ha inviato anche una preghiera, per invocare l’intercessione di Maria Regina del Rosario «per questa Terra amata e i suoi abitanti».

Anche il Rinnovamento nello Spirito Santo, assieme alle altre realtà e ai Movimenti ecclesiali, aderisce pienamente all’iniziativa sollecitando i Cenacoli, Gruppi e Comunità di tutta Italia a dedicare un tempo di preghiera e di digiuno affinché si stabiliscano lordine, la giustizia e larmonia tra i popoli e i Governanti pieghino la loro volontà a Dio, scegliendo di operare per il bene comune.

«In un momento in cui soffiano terribili venti di guerra – dichiara Giuseppe Contaldo, Presidente nazionale del RnS –, non possiamo non ricordare che i dono della pace che abbiamo ricevuto da Gesù va impetrato, custodito e donato. Ricordiamo le parole di Gesù: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi” (cf. Gv 14,27). Ci uniamo pertanto a questa forte invocazione perché la preghiera tocchi ogni cuore e cessino i focolai della violenza e dellorrore che lacerano l’umanità sul piano umano e spirituale. La pace può essere assicurata solo dalla volontà presente nell’animo di chi governa e, senza soluzioni urgenti che sgorghino dalla reale fraternità, l’odio, così come i sentimenti di rivincita, saranno le erbacce che inevitabilmente ingombreranno il sentiero di molte persone».

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