L’uomo ha sempre espresso l’interiore tramite l’esteriore. Così anche il bacio dell’anello, il cosiddetto “baciamano”, esprime il segno sponsale del Papa e/o del Vescovo per la Chiesa e la comunione dei fedeli nei confronti della Chiesa stessa. Prima della Celebrazione eucaristica nella domenica di Pentecoste in occasione del Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e Nuove Comunità, l’8 giugno 2025, veniamo invitati ad entrare nella Basilica di San Pietro davanti al capolavoro della Pietà di Michelangelo, dove il Santo Padre Papa Leone XIV ha salutato alcuni rappresentanti delle varie realtà presenti. Tra questi c’ero anch’io. Non si può descrivere l’emozione di felicità e serenità che mi ha trasmesso con la sua presenza così vicina e, al contempo, il valore di quelle parole di incoraggiamento a proseguire il cammino, dicendomi che «la Chiesa è viva, è carismatica e voi continuate a servirla nello Spirito e con lo Spirito». A tali consegne, ho risposto al Papa che la la nostra gioia è servire Gesù e la sua Sposa, la Chiesa e, sabato 7 giugno, nella veglia di Pentecoste con tutti i Movimenti, le  Associazioni e le Nuove Comunità riunite in piazza San Pietro, il grido di esultanza e lo sventolio dei foulard che si sono levati da parte di tutto il popolo del Rinnovamento, hanno voluto esprimere a lui stesso la gioia, la comunione e l’unità, quella vera che dona il Signore, vicini per amare e servire la Chiesa insieme al Pontefice.  Ho poi portato l’abbraccio di tutto il Comitato, del Consiglio nazionale e di tutti gli aderenti del RnS, assicurando e che non sarebbe mancata la nostra preghiera per il suo Ministero petrino. È stata davvero una gioia immensa poter stringere la mano ad un uomo così eccezionale da cui si può solo imparare. Sono stati pochi minuti, ma sufficienti per lasciare in me un segno indelebile che porterò per sempre nel cuore e nella vita. 

Giuseppe Contaldo
Presidente nazionale RnS