Come riferito da una nota della Sala Stampa della Santa Sede, Papa Francesco «al termine dell’Udienza generale si è recato presso il Policlinico universitario Gemelli» dove nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 giugno 2023, è stato sottoposto «in anestesia generale ad un intervento chirurgico di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi». «L’operazione, concertata nei giorni scorsi dall’equipe medica che assiste il Santo Padre – si legge ancora nel testo -, si è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale».
D’intesa con la Conferenza Episcopale Italiana e gli altri Movimenti e Associazioni laicali, la Presidenza, il Consigliere spirituale, il Comitato Nazionale di Servizio e il Consiglio Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, esprimendo sentimenti di gratitudine a Dio e ai medici e paramedici per il buon esito dell’intervento, intendono augurare al Pontefice una pronta guarigione, assicurandogli filiale vicinanza spirituale, anzitutto con uno speciale Roveto ardente di preghiera dalla Cappella “Vergine dalle mani alzate”, presso la Sede nazionale in Roma.
Tutti i Cenacoli, Gruppi e Comunità di ogni parte d’Italia, inoltre, a partire da oggi e per i prossimi giorni si riuniranno e intercederanno per la salute del Papa.
«In questo momento di prova, con le braccia alzate invochiamo lo Spirito Santo perché consoli e guarisca il Santo Padre. Con fiducia, ne attendiamo presto il ritorno all’esercizio del Suo prezioso ministero apostolico in favore di tutta la Chiesa», dichiara Giuseppe Contaldo, Presidente nazionale del RnS.
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