Ricorre oggi l’anniversario della dipartita al cielo di mons. Dino Foglio, Consigliere Spirituale Nazionale del RnS dal 1998 al 2006 e primo Coordinatore Nazionale del Movimento dal 1977 al 1997.
Già quindici anni sono trascorsi dal giorno in cui don Dino è tornato alla Casa del Padre. A Brescia, città nella quale Don Dino ha vissuto e svolto con speciale genio sacerdotale il suo ministero, oggi, causa Covid-19, il Gruppo “Maria” e la Comunità “Tenda di Dio” faranno memoria del 15° Anniversario, alle ore 20.00, in collegamento zoom.
Non ci stancheremo di ringraziare il Signore per il dono di don Dino, per la passione e la dedizione profuse per la nascita e per lo sviluppo del Rinnovamento in Italia, in special modo poi per l’ascolto e l’accompagnamento vocazionale di tantissime anime.
Oggi facciamo memoria grata di don Dino e del suo amore per la Chiesa e per il Magistero, per la promozione dei laici e la diffusione della spiritualità dei carismi a cui volle dare una sua distintiva impronta.
Don Dino dal Cielo ci accompagni e la sua intercessione ottenga ai nostri Cenacoli, Gruppi e Comunità copiose benedizioni.
Salvatore Martinez
Poche regole per rinsaldare la propria amicizia con Dio. Un decalogo semplice ma efficace, sul quale ritornare ogni tanto per riprendere in mano se stessi.
Novembre 2001
Vuoi realizzare una tua personale amicizia con Dio? Sii meno sicuro di te stesso e non attribuire a lui i tuoi fallimenti e le tue debolezze, ma, come suggerisce la Scrittura, guarda a lui e sarai raggiante (cf Sal 34, 6a). Pertanto, propongo questo breve decalogo per la riflessione:
- Non devi avere paura di nulla, nè del passato, né del presente, né del futuro, né del lavoro, né dei problemi spirituali e materiali tuoi e degli altri, perché Dio è sempre con te per aiutarti, sostenerti, proteggerti e difenderti. Chiunque spera in te non resti deluso (Sal 25, 3a).
- Non devi scoraggiarti mai, lo scoraggiamento non è del cristiano. Chi si scoraggia tradisce la fiducia in Dio, rompendo il rapporto con lui che invita a rinfrancare le mani cadenti (cf Eb 12, 12).
- Non devi ingrandire i tuoi problemi, perché questi sono tutti nelle mani di Gesù, che li adatta alle tue forze, ti guida, ti porta avanti e ti dà la forza per risolverli.
- Non ti deve turbare la tua povertà spirituale: ricorda che Gesù è ricco di misericordia (cf Ef 2, 4). Sei peccatore? E chi non lo è? Gesù fa festa con il peccatore pentito, ridona con gioia il suo amore e assicura il suo paterno abbraccio.
- Devi essere portatore di pace, ovunque e con tutti. «Dove c’è odio porta l’amore», dice san Francesco (Preghiera semplice). Perdona, condividi, accogli, sappi adattarti, vedi Gesù nel fratello, tratta il fratello come Gesù, ascolta Gesù stesso nel fratello povero, sofferente, solo e abbandonato.
- Semina fiducia, sii il fazzoletto delle lacrime! Condividi, ama e dona con gioia!
- Non cadere mai nella tristezza. “Tristezza e malinconia, fuori di casa mia!”, recita un detto. Ricorda: nella tribolazione, nella lotta, Gesù è in te, combatte e vince in te. Questo il motivo e la sorgente della vera gioia.
- Fermati, ritorna, non correre all’impazzata, fa memoria del primo incontro con Gesù• che ci dice: «Non sono le cose che fai quelle che cerco, io cerco te!».
- «Niente ti turbi, niente t’attristi, tutto dilegua, Dio non si muta, con la pazienza tutto t’acquisti, manchi di nulla se hai Dio nel cuor: basta il suo amor» (S.TERESA D’AVILA, Massime).
- Semplifica, arricchisci e rendi prezioso il tuo rapporto con Dio. Il tuo non deve essere un rapporto burocratico e superficiale anche nella preghiera, ma cuore a cuore: il tuo sia un rapporto intimo, fiducioso, come del figlio con il suo papà, un rapporto d’amore che non tramonta mai.
Suggerisco di rileggere, di tanto in tanto, questo piccolo decalogo: sono certo che, ogni volta, rinascerà in ciascuno il desiderio che Gesù sia contento di voi!
(Don Dino Foglio, Aurora di Speranza, Cap. “Il Decalogo della fiducia”, pag. 113-115)
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