In Umbria, ad Assisi (PG), dal 30 luglio al 5 agosto, e in Basilicata, a San Severino Lucano (PZ), dal 3 al 6 agosto
Si svolgono in Umbria, ad Assisi (PG), dal 30 luglio al 5 agosto, e in Basilicata, a San Severino Lucano (PZ), dal 3 al 6 agosto, le due settimane della Vacanza Carismatica Famiglie 2023 proposte quest’anno dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
Il tema scelto è “Famiglie, venite in disparte e ristoratevi nella mia gioia” e, come affermano Etienne e Filippa Niemants, Delegati nazionali per l’Ambito Famiglia, «questo rappresenta un tempo di riposo nella gioia della fraternità, con momenti di spiritualità, escursioni in mezzo alla natura e nei borghi storici, e tanto altro ancora. È un tempo aperto a tutte le famiglie: alle coppie con o senza bambini, alle persone rimaste sole per lutto, separazione o per condizione di vita. Siamo tutti famiglie! È, inoltre, un tempo carismatico, perché lo Spirito Santo passa in mezzo alle famiglie quando sono insieme, suscita momenti di confronto, di preghiera, di festa. Lo Spirito stesso passa e sorprende!».
Nel corso della Vacanza verranno dunque condivisi momenti di preghiera, la Santa Messa, riflessioni e spazi di animazione e spiritualità, nonché brevi escursioni in luoghi caratteristici della zona. La settimana in Umbria non seguirà un programma prestabilito, mentre quella in Basilicata sarà incentrata su un percorso spirituale dedicato alla famiglia, con animazione dei bambini.
«Le famiglie – dichiara infine Giuseppe Contaldo, Presidente nazionale del RnS – saranno aiutate a vivere nello Spirito questa occasione loro dedicata. Non interverranno relatori esterni, bensì saranno esse stesse a rendersi “soggetto attivo” nella preghiera, nel servizio fraterno, nella testimonianza e nell’evangelizzazione reciproca. Vogliamo guardare come modello alla Famiglia di Nazaret, una famiglia umile e semplice, che ci fa contemplare aspetti concreti del vivere. Gesù che resta al tempio di Gerusalemme e i genitori che angosciati lo cercano: il Vangelo ci parla di un giovane inserito nella trama degli affetti familiari, che nasce e cresce nell’abbraccio e nelle preoccupazioni dei suoi. Anche noi proveniamo da una storia intessuta di legami d’amore e ciò che oggi siamo non nasce tanto dai beni materiali di cui abbiamo usufruito, ma dall’amore che abbiamo ricevuto. Ad essere famiglia si impara infatti ogni giorno. Non esiste la Santa Famiglia delle immaginette: in famiglia, dove sorgono anche problemi inattesi, angosce, sofferenze, bisogna imparare ad ascoltarsi e a capirsi, a camminare insieme, ad affrontare conflitti e difficoltà. È la sfida quotidiana, e si vince con il giusto atteggiamento, con le piccole attenzioni, con gesti semplici, curando i dettagli delle nostre relazioni. Tutti allora – genitori, figli, Chiesa, società civile – ci impegniamo a sostenere, difendere e custodire la famiglia che è il nostro tesoro».
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