Diario dalla 44^ Conferenza Nazionale Animatori – 12 Dicembre

Sabato 12 dicembre 2020 (mattina)

 “Fratelli tutti”, a partire dalla Consolazione

Il countdown nel sito Web scandisce i minuti, i secondi, e intanto sale l’emozione per l’inizio della 44^ Conferenza Nazionale Animatori online. La “Fraterna Domus” di Sacrofano, da cui viene trasmessa la diretta su piattaforma digitale (www.rinnovamento.org), nel tempo di pandemia, così sofferto eppure benedetto, diventa cornice dinamica e partecipe della due giorni, sabato 12 e domenica 13 dicembre 2020, che vede connessi 1300 gruppi del RnS, per un totale di oltre 10mila partecipanti. Tutto ha inizio con una speciale anteprima, nella serata di venerdì 11 dicembre, con circa 6mila animatori collegati ad “assaporare” i primi istanti (backstage compreso, con i tecnici all’opera e l’allestimento pronto) di un evento di grazia tanto ambizioso quanto provvidenziale, imperniato, in quattro sessioni, sul tema della carità fraterna (spirituale al mattino, materiale al pomeriggio). È la recentissima Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” (in particolare il motto “Nessuno si salva da solo”, n. 32) a fare da sfondo ai lavori, aperti dalle note del Ministero della Musica e del Canto e dal saluto del Presidente del RnS Salvatore Martinez: “Fa effetto vedere le telecamere al posto del pubblico a cui siamo abituati, ma sappiamo che queste sedie vuote, che ogni volta troviamo a Rimini, sono le vostre case: il coronavirus non ci ha fermati. Sentitevi allora abbracciati e salutati uno ad uno, specialmente i più anziani che fanno più fatica ad approcciarsi alla tecnologia. Cogliamo il limite come grazia”. È Mario Landi, Coordinatore nazionale, a spiegare lo schema del format generale, ispirato dal versetto evangelico “E voi siete tutti fratelli” (Mt 23,8). La pandemia ha impedito di essere tutti fisicamente presenti a Rimini, come da tradizione, ma il palco (e lo ‘storico’ ambone) è lo stesso, come identici sono il crocifisso e la statua della Vergine che per anni hanno accompagnato questo attesissimo appuntamento di formazione e condivisione annuale. Il clima non cambia, però, perchè lo spirito di comunione annulla ogni distanza grazie alla conversione pastorale generata dai nuovi media e così, i numerosissimi fratelli e sorelle che seguono in streaming l’evento, vivono con la medesima intensità spirituale la Preghiera comunitaria carismatica incentrata su Lode e Giubilo e animata da Bruna Pernice, Pasquale D’Urzo e Domenico Fabellini. Al cuore, la presenza dello Spirito, fortemente invocato, e la Parola profetica che ha preparato all’ascolto della prima meditazione prevista: “Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili” (Rm 8,26). Nel programma di questa Conferenza programmatica da interiorizzare nello Spirito Santo, con parte del Consiglio Nazionale presente in loco, il primo relatore chiamato a spiegare il senso della “Consolazione” – assieme alla “Compassione”, uno dei due capisaldi della Conferenza – è don Giulio Maspero, fisico, teologo e ordinario di Teologia dogmatica presso la Pontificia Università della Santa Croce su “Consoliamo quelli che si trovano in ogni genere di afflizione” (cf 2 Cor 1, 4) e “Abbiamo bisogno e siamo debitori gli uni degli altri” (FT, 35). A partire dalle Scritture, il relatore ha dunque sottolineato come “evangelizzare  vuol dire consolare, ma non con le nostre capacità, con la nostra bravura e le nostre forze, ma con le nostre miserie ed afflizioni che attirano la misericordia di Dio. Possiamo amare senza misura, perchè ci sappiamo amati senza misura. E l’esperienza dello Spirito è proprio l’esperienza di questo Amore. Quindi evangelizzare vuol dire consolare, perchè significa mettere in relazione con lo Spirito di Gesù, essere suo tempio, sua dimora”. Quindi, Fulvio Dal Pozzo, Coordinatore regionale di Piemonte e Valle d’Aosta, ha introdotto la prima video testimonianza registrata: ospite il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, reduce dal Covid-19, che non ha voluto far mancare il suo messaggio, in questa “bella occasione, utile per prepararsi al Natale”. “È un tempo di prova e sofferenza questo, che ci rende più chiusi e isolati – ha affermato -, ma la condivisione morale e spirituale aiutano a portare i pesi e a dividerli. È un tempo, perciò, che non possiamo sprecare questo, ma che dobbiamo utilizzare per favorire una comunione più ampia. Il mistero si svela in questo dramma, e ci si sente sollevati al pensiero che non siamo soli in questo calvario: c’è il Signore che ci sostiene e ci consola con il suo Spirito. Chi ha portato il peso della croce sa quanto sia doloroso un corpo fiaccato dal male: la croce, tuttavia, è monito per il riscatto che ottiene. L’uomo, mediante la fede, scopre la forza redentrice di Cristo e le arricchiesce di un nuovo significato. Anche io ho sperimentato la forza travolgente di Dio che ci avvolge e la potenza inarrestabile della preghiera, di cui vi sono grato, invitandovi a perseverare ancora per quanti sono in un letto d’ospedale, con la solidarietà che scaturisce, sì, da un cuore puro ma che nasce anzitutto dall’amore di Dio”. Alla sua, si sono aggiunte le voci di altri testimoni a dimostrare che, davvero, siamo pienamente fratelli in Cristo: Antonio, Sicilia (Accanto ai fratelli con preghiera, formazione, condivisione, preghiera); Gruppo Shiloah di Paradiso, Svizzera (Sostenere e consolare attraverso il Tg Good News); Mariangela, Sardegna (Sostenere chi ha perso il lavoro a causa della pandemia con gesto di generosità); Gruppo Sant’Egidio, Puglia (Il seminario di vita nuova al tempo del Covid); Andrea, Sardegna (Istituto minorile. Con lettere personali accanto ai minori del carcere per far vivere loro le tappe del seminario). Marcella Reni, Membro del Comitato Nazionale di Servizio, ha poi dato il benvenuto a mons. Francesco Antonio Soddu, Direttore di Caritas Italiana. “In questo periodo un po’ difficile per tutti, specie nel primo lockdown, assieme al Segretario della Conferenza Episcopale Italiana abbiamo cercato di trovare una soluzione concreta, garantita dalla inedita solidarietà delle Caritas diocesane: se da una parte si creava un grande problema, al contempo si è manifestata una straordinaria opportunità. Nessuno è rimasto indietro e, come Papa Francesco ci esorta a fare, dobbiamo dare ogni giorno, mediante l’azione creativa dello Spirito, la nostra testimonianza cristiana. Non esistono tempi sospesi per chi crede in Dio: nessuno infatti si può salvare da solo e tutti, in quanto comunità, siamo chiamati ad essere opera di salvezza per gli altri”, ha detto Soddu. Di seguito, il coordinatore Mario Landi e la stessa Marcella Reni hanno esplicitato gli Impegni di carità fraterna. In primis, le 40 Ore di Adorazione, lanciate nella prima fase dell’emergenza sanitaria, e il consueto appuntamento, ogni giovedì sera dalla Sede Nazionale in Roma, con l’Esortazione Spirituale e l’Adorazione Eucaristica, assieme alle Catechesi dedicate alle 14 Opere di Misericordia, come tempo di intercessione e formazione. Quindi, dal momento che l’Effusione dello Spirito ci rende tutti intercessori, gli Impegni rivolti a: i giovani, affinchè diventino accompagnatori dei più anziani nell’uso degli strumenti tecnologici; le famiglie, perchè siano sempre più “samaritane” verso il prossimo;  gli anziani, che diventino soggetti di intercessione; i sacerdoti, particolarmente coinvolti nell’elaborazione dei tanti lutti che l’Italia sta vivendo. Seppur “da remoto”, inoltre, nel portale del Rinnovamento spazio anche agli stand online, presentati da Paolo Zunino, Presidente della Odos Servizi, dove poter trovare (h24!) tutti i prodotti che di consuetudine vengono venduti alla Fiera riminese. Infine, don Vincenzo Apicelli, Delegato nazionale per l’Ambito Sacerdoti, ha avviato la preghiera dell’Angelus, sotto lo sguardo benedicente della Vergine che in questo tempo di Avvento guida i passi di tutti i convenuti, vicini e lontani, a questa 44^ Conferenza Animatori.

Momenti 44 conferenza animatori online

 

 

Sabato 12 dicembre 2020 (pomeriggio) 

La carità materiale nella Consolazione… condivisa e cooperante

In un clima di festa, il pomeriggio della prima giornata della 44^ Conferenza Nazionale Animatori online, trasmessa in diretta da Sacrofano (Roma) sulla piattaforma www.rinnovamento.org si apre con il saluto del Presidente Salvatore Martinez (“con questo atto d’amore in versione digitale vogliamo raggiugere tutti coloro che sono connessi: lo Spirito Santo non ci vuole arresi in alcun modo!”) e l’intervento di Amabile Guzzo, Direttore nazionale, a spiegare la dinamica della seconda sessione, incentrata sulla “Consolazione” e orientata alla carità materiale: oltre a ringraziare quanti, tra reparto tecnico e segreterie, si stanno adoperando per la buona riuscita dell’evento, un saluto speciale è stato rivolto anche ai 400 volontari abitualmente coinvolti per la Conferenza a Rimini (un appuntamento semplicemente… rinviato). La Preghiera comunitaria carismatica dedicata alla Supplica per il mondo è stata animata da don Vincenzo Apicelli, Francesco Bungaro e Bruna Pernice, ispirata dalla Parola tratta da Apocalisse 21, 1-5. A tenere la seconda meditazione, introdotto da Amabile Guzzo, che assieme al CNS ha invocato lo Spirito Santo sul relatore, è stato il neo cardinale Enrico Feroci, Rettore del Santuario della Madonna del Divino Amore in Roma, già direttore della Caritas della Diocesi di Roma, su «Signore, se fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto» (Gv 11, 32b) Responsabili delle fragilita degli altri” (FT, 115). “Ringrazio il Presidente Martinez per l’invito perchè in questo momento sento forte la presenza di Dio: anche per me è un momento di grazia”. Facendo poi riferimento al tema e alla Parola di San Paolo, ha riflettuto sul valore della “responsabilità”: “Noi dobbiamo sentirci responsabili della situazione degli altri e non possiamo farne a meno perchè apparteniamo al Corpo di Cristo e non siamo chiamati a farci carico dei bisogni e delle fragilità altrui”. A ciò, si aggiunge un altro termine chiave: la “condivisione”, che “non tocca solo la questione del denaro ma anche del denaro, del tempo libero, del modo in cui gestiamo la nostra vita quotidiana”. Esiste inoltre la “teologia del dono: Dio ha dato se stesso per noi e noi, a nostra volta, non possiamo non essere dono per gli altri e nella nostra storia di fede abbiamo avuto tanti testimoni che si sono messi a servizio del prossimo”. “Di Dio – ha concluso – bisogna dire infinitamente di più: di un Dio capace di ammirazione e mai deluso nei confronti dell’uomo, di un Dio che dichiara di aver bisogno del nostro aiuto, che non salva senza la nostra cooperazione. Voglio trasmettervi, quindi, il valore di una conversione nella conoscenza del Padro, che per primo ci ha amato con l’augurio di percepire fino in fondo il dono che ci ha fatto e di non smettere mai di essere misericordiosi, come ci esorta Papa Francesco”. Dopo il ringraziamento di Salvatore Martinez e la benedizione impartita dal Cardiale, Marco Martinelli, Coordinatore Diocesano del RnS per la Diocesi di Roma e Membro del Consiglio Nazionale del RnS, ha quindi lanciato la prima delle testimonianze in programma, che ha visto protagonista un altro presule colpito dal Covid-19: mons. Marcianò, Arcivescovo Ordinario militare per l’Italia, che tra l’altro celebrò nel marzo scorso le esequie del compianto. “Stiamo attraversando il buio della pandemia, con le sfumature della debolezza che, nel mondo, intacca ogni aspetto della realtà, compresa la nostra fede”, ha raccontato. Come vedere il miracolo dunque, domanda Marcianò? “Solo con la fede, e la debolezza ne è il presupposto. Nella debolezza, infatti, possiamo essere miracolo di fraternità che trasforma la debolezza della malattia in cura e consolazione, per mezzo dell’Amore, perchè nessuno si salva da solo: lo Spirito Santo vi conceda di capirlo e di sperimentarlo anche attraverso questa Conferenza Animatori”. Il nostro essere aiuto e provvidenza come Rinnovamento nella realtà che oggi ci circonda è stato poi reso ancora più evidente dalla carrellata di testimonianze giunte da ogni parte d’Italia: Bartolo, Calabria: (I poveri); Bianca, Toscana (Il sostegno ai gruppi più deboli); Gruppo Maria di Palermo, Sicilia (Il telefono ascolto per sostenere e consolare persone ferite nel corpo e nell’anima); Gruppo Casa di Gesù di Jesi, Marche (Il gruppo impegnato in ospedale prima e durante il Covid); Gruppo Maria di Pavia, Lombardia (Storia di Juana Teodora, immigrata rientrata in patria). Rosario Sollazzo, Membro del CNS, ha lanciato poi il contributo video onclusivo di Luigi Bruni, economista, saggista e coordinatore internazionale del Progetto “Economia di Comunione”. “Come ha detto Papa Francesco la cosa peggiore sarebbe non apprendere la lezione che questa pandemia ci sta consegnando. La prova può rappresentare sempre un momento di maturità se vissuta bene”. Pertanto, ha sottolineato Bruni, “questa prova collettiva può insegnarci qualcosa di importante e ci può ricordare che siamo stati troppo immaturi ed ingenui in questi anni, inseguendo miti e ideali di ricchezza facile, di edonismo, senza preparaci adeguatamente: sbagliando, siamo arrivati sprovveduti a questa prova, perchè ci siamo assicurati solo a livello individuale e non comunitario. Perciò, nel post pandemia, dobbiamo imparare a fare comunità: il mercato non basta, occorre il vero bene comune. Chi è abituato a pregare tutti i giorni ha vissuto diversamente questa crisi: allora, dobbiamo rialfabetizzare un mondo che ha dimenticato la fede e imparare di nuovo come si gestisce la spiritualità. Se sapremo fare questo, la lezione non sarà passata invano”. Ad esplicitare gli Impegni di carità fraterna, sul piano materiale, sono stati Amabile Guzzo e Rosario Sollazzo (il quale ha ricordato le parole rivolte da Papa Francesco al RnS durante il Giubileo d’Oro nel 2017). Dunque, tradurre concretamente l’attenzione verso i fratelli più poveri significa: guardare alle esigenze dei carcerati e delle loro famiglie, con  riferimento al progetto “Auxilium” (due i bandi per reperire i fondi, nel 2018 e 2019, con continuità nel 2020); proseguire l’opera avviata attraverso la missione in terra di Moldova, nella diocesi di Chisinau, incluso il progetto di adozione delle famiglie e dei sacerdoti; infine, soddisfare le necessità nascenti emersi con questa emergenza sanitaria tramite progetti sociali in elaborazione. In più, ulteriore proposte fissate in quattro consegne precise, con lo stile che contraddistinge il Rinnovamento: assistenza agli anziani durante la pandemia; vicinanza a tutti gli ammalati che affrontano una sofferenza particolare; accompagnamento alle famiglie senza reddito, grazie all’aiuto dello Spirito e della generosità dei fratelli e delle sorelle; sguardo ai giovani, alle prese con la didattica a distanza, non sempre agevole; sostegno ai bambini, caricati di un debito che il Signore chiede di colmare. In chiusura, con l’arrivederci alla seconda giornata, da parte di Paolo Zunino è stato rinnovato l’invito a visitare gli stand online disponibili nel sito.

28 Commenti

  1. Bellissima idea avere a portata di …”computer” gli interventi odierni, così non perdiamo nulla delle carechesi di oggi profonde ed arricchenti spiritualmente sul tema della “Consolazione”.
    Che lo SS vi sostenga per il vostro servizio e vi racconandiamo tutti a Lui nelle nostre personali e comunitarie intercessioni.

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    • un grazie di cuore per tutto quello che ci avete donato. Faccio sempre esperienza di un “bucato spirituale” grazie alle vostre proposte, contenuti, canto musica.
      Il Signore continui a guidare questa “carovana spirituale”, Con gratitudine e affetto a tutti voi. Ass

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  2. Meraviglioso! Lode al Signore!

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    • È stato bello poter stare insieme pur se lontani. Ringraziamo il Signore perché ancora una volta ci ha dato la possibilità di pregare in un modo tutto nuovo. Ma adesso come ci ha spronato Salvatore è il momento di uscire per incontrare l’altro, per aiutare chi ha bisogno di noi. Si fratelli, è tempo di carità e noi chiediamo al Signore di aiutarci per poter consolare il fratello che aspetta. Amen.

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  3. Susanna Testa Antoniol

    Grazie carissimi fratelli x qs prezioso diario memoria storica di una giornata molto importante x noi ke ha raddrizzato molti tiri sul ns modo psudicristiano di concepire la carità.
    I tempi brevi se mi posso permettere così organizzati rendono tutto più incisivo.
    A domani con gioia.

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  4. Grazie x queste sintesi

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    • Grazie di cuore a tutti voi, siete la nostra forza avevamo bisogno di ritrovare la strada. in questi 2 giorni pieni di amore ci avete trasmesso tanta forza grazie❤️Ci metteremo a lavoro 💪💪💪 grazie Gesù è il Signore

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  5. Sono molto grata per quanto appreso oggi… per la mia comunità che mi sostiene e accompagna e x il Rinnovamento TUTTO. GRAZIE DI CUORE

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    • Grazie di cuore a tutti voi, siete la nostra forza avevamo bisogno di ritrovare la strada. in questi 2 giorni pieni di amore ci avete trasmesso tanta forza grazie❤️Ci metteremo a lavoro 💪💪💪 grazie Gesù è il Signore

      Rispondi
  6. Grazie amen alleluja Gesù è il Signore

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  7. lucia ambrosino

    E’ stata una giornata a stretto contatto con il CONSOLATORE.
    E’ sempre una gioia stare insieme ai fratelli del Rns.
    Gioia piena alla presenza del SIGNORE

    GESU’ E’ IL SIGNORE ALLELUIA

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  8. Mi commuovo e mi riempie di gioia sapere che ho tanti fratelli e sorelle che si stanno impegnando perché tutta L’ intera comunità del Rinnovamento , possa vivere queste due giornate di crescita spirituale!! Dio elargisca su tutti voi abbondanti benedizioni Ed alle vostre famiglie!! VVB🙏GESÙ È IL SIGNORE 🙌🏻🙌🏻🙌🏻🙌🏻🙌🏻🙌🏻🙌🏻🙌🏻

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  9. Ringraziamo il Signore per questa convocazione online, per il fatto che lo Spirito Santo non “dà tregua” in questo tempo,ma anzi “chiama”
    ancor più a portare la Parola di Dio e a fidarci di Lui.
    Grazie di cuore a tutti, Giovanna e Letizia

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  10. Grazie di cuore per questo tempo prezioso , di preghiera , catechesi e condivisioni. Sono dono prezioso per la nostra crescita personale e comunitaria. Che il Signore vi Benedica. E benedica il tempo e gli sforzi che fate per noi tutti . Un caro saluto nel Signore Maria Rosa

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    • Grazie tante, per tutto questo servizio di accompagnamento e di lode al Signore, Lui ve ne renda merito e vi benedica,

      e aiuti noi a collaborare nella realizzazione del suo progetto d’Amore per l’umanità.

      Un caro e forte abbraccio.

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    • Ringrazio tutti ma sopratutto il Signore Gesù che con il suo Santo Spirito ci ha fatto sentire uniti e immersi nel suo balsamo d’amore.
      Sono stati due giorni di arricchimento spirituale ed umano.
      Lode e gloria al Signore!

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  11. Grazie Signore Gesù con tutto il cuore, sei entrato con forza nelle nostre case, ci hai profondamente uniti nella preghiera con i fratelli e le sorelle e la profezia che ci hai inviato è sgorgata come fiumi di acqua viva dalla fonte della tua immensa deità.. ci ha lavati, ci ha purificati ci ha plasmati . Rinforzandoci con lo Spirito Santo che già si muoveva in noi, vibrando di quell’amore che Dio ci chiede , quell’Amore fraterno e condivisibile. Amore fraterno che si dona, amore sincero che ci fa uno in te Gesù. Perché tu sei il Signore, l’unico Salvatore , colui che ci ama nonostante tutto e ci accoglie sempre, basta che noi diciamo il nostro SI…
    Grazie a tutti per l’impegno profuso, che Dio vi Benedica sempre! Amen!!! Un caro saluto e un grande abbraccio nel Signore nostro Gesù Cristo! Amen Fratelli Tutti! Antonella

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  12. Grazie a tutti i fratelli e sorelle che si sono adoperati sia dietro le telecamere, computer, musica e canto, e grazie a tutto il CNS E CN, e soprattutto allo Spirito Santo perchè si è manifestato tramite la Persona e la bocca del servo inutile Salvatore con amore universale. Daniele

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  13. Grazie
    Fratelli !!!! perché siamo figli di un solo Dio e padre di tutti……grazie per l’amore,l’esultanza…. che oggi avete dato ai nostri cuori 💓. Grazie per questa grande e bella famiglia.
    Grazie grazie grazie!!!!cara famiglia RNS

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  14. Grazie a questa famiglia del RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO SANTO volevo ringraziare ognuno di voi per quello che avete fatto un BUON NATALE DI GESÙ

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  15. Gesù è il Signore grazie mille per tutto quello che fatte per noi

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  16. Non ci sono parole per poter descrivere questa conferenza,tutto perfetto tutto favoloso.Voglio ringraziare il SIGNORE per quello che ci ha fatto vivere in questi due giorni pieni di compassione e consolazione e tanta tanta grazia.Grazie a tutto il comitato e al consiglio e a tutti quanti hanno collaborato per la riuscita di questa conferenza Un affettuoso abbraccio

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  17. Grazie per avere organizzato questa Conferenza e per il servizio del diario che ci fa assaporare nuovamente in sintesi le emozioni vissute e ci aiuta a riflettere

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  18. Grazie fratelli e sorelle cari al Signore, ci avete riempito il cuore con parole sante portate dallo Spirito diretto del cielo….amen, alleluia e lode al Signore …che ci mandi ancora fratelli e sorelle belli come voi!!!

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  19. A tutti, grazie infinite di cuore per il vostro prezioso impegno. Che il Signore vi benedica.

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  20. Michele

    Non moltissimo tempo fa in comunità aspettavamo il ritorno da RIMINI – ANIMATORI delle poche sorelle/fratelli che partecipavano alla convocazione nazionale
    di fine ottobre per le loro testimonianze che ci avrebbero fatto respirare il clima al netto delle emozioni suscitate dallo stare insieme in questi momenti formativi.
    Ora posso dire che il tesoro nascosto per il quale vendere tutto è arrivato a domicilio! GRAZIE DI CUORE ! Faremo tesoro … è proprio il caso di dire : di tutto il bello
    che il Signore ha fatto entrare nelle nostre case e nei nostri cuori.

    Michele ( Comunità TAU – Milano )

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  21. Signore ti ringrazio per questi due giorni trascorsi con i fratelli e, soprattutto con TE SIGNORE GESU’!!!
    Sono stati giorni di grazia, di comunione, di amore! Lode e gloria al Signore!
    Alleluia!!! Gesù è il Signore!!! Amen.

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  22. Grazie perché nonostante tutto il Rinnovamento non si è fermato attraverso il lavoro che avete fatto in tutti questi mesi, Dio vi benedica! Un abbraccio fraterno. Concetta.

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