Gli adolescenti incontrano Papa Francesco: il 18 aprile il Pellegrinaggio a Roma

Un logo, accattivante e colorato, e le prime, incoraggianti informazioni, come segno di “ripartenza” a misura di giovane in questa stagione così complessa ancora stretta nella morsa della pandemia. Si “presenta” così il Pellegrinaggio degli adolescenti a Roma, che culminerà con l’incontro con Papa Francesco. L’evento è promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana ed è in programma per il prossimo 18 aprile, Lunedì dell’Angelo; le prime informazioni sono già disponibili online (clicca qui).

La comunicazione ufficiale è arrivata tramite una nota della stessa CEI in una data non casuale: il 31 gennaio, giorno in cui si celebra la memoria liturgica di San Giovanni Bosco, patrono della gioventù. Quella stessa gioventù così fortemente provata dagli effetti “collaterali” che, sul piano scolastico, sociale e relazionale, il Covid-19 ha generato, specialmente in età adolescenziale (clicca qui). Il momento clou si concentra nel dialogo tra i ragazzi e il Santo Padre, seguito da una Veglia di preghiera con l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni. Particolarmente iconico il logo creato per l’occasione che, come spiegano gli organizzatori, non vuole rappresentare un semplice “raduno”, bensì un’esperienza di comunione fraterna: l’Ichtus, un pesce formato da tanti cerchi azzurri disposti intorno alla croce-occhio, con la sua forma vitale, nuota nel mare della storia degli uomini, solcando le onde con fiducia. Il colore arancione della croce rimanda al sole del giorno di Pasqua, mentre i cerchi azzurri evocano tante piccole gocce d’acqua, memoria del Battesimo, fonte di unità. Il titolo #seguimi, con il segno grafico # che simboleggia la ricerca, richiama la sequela, cioè una ricerca del senso della propria esistenza che si rinnova nella comunione dei fratelli e delle sorelle con il Padre, nell’Amore del Figlio.

A sottolineare la valenza di questo evento, già atteso con gioia, è il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI: «Dopo questi mesi di vita incerta, sarà il primo ritorno di un incontro del Papa in Piazza San Pietro e mi sembra particolarmente bello che questo possa avvenire con i ragazzi di quella fascia d’età che molto hanno patito. Abbiamo bisogno di segni di speranza». Alle sue parole fanno inoltre eco quelle di don Michele Falabretti, Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile, che spiega in che termini attraverso questa iniziativa si desideri «incoraggiare e dare segni di speranza a chi si spende per la crescita dei ragazzi e a chi guarda alla comunità cristiana come custode di un futuro di vita che nasce dalla fede in Gesù risorto», ricordando che proprio «in questa logica, la scorsa estate, è stato lanciato e consegnato il sussidio “Seme divento”». 

Per ordinare il sussidio occorre compilare il modulo: https://giovani.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/33/2021/07/16/Modulo-ordine-Sussidio-Seme-divento-DEF.pdf e rispedirlo a [email protected] accompagnato dalla ricevuta del bonifico effettuato.

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