Un Giubileo d’oro per celebrare 50 anni di storia del Rinnovamento in Italia

Un Anno speciale, per segnare la ripartenza del nostro cammino unitario e comunitario nel post pandemia, con il cuore pieno di gratitudine per quanto lo Spirito Santo ha compiuto in questi 50 anni trascorsi: 10 lustri meravigliosi di esperienze carismatiche, che hanno segnato la storia del Movimento Carismatico Cattolico in Italia. Era infatti l’autunno del 1971 quando il Rinnovamento Carismatico Cattolico cominciava a muovere i primi passi e, dal gennaio 1972, vedeva sorgere i primi Gruppi, a Roma (Pontificia Università Gregoriana) e a San Mauro Pascoli (Rimini). 

Una lunga storia, dunque, che, come sottolinea Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del RnS, «tra memoriale e memoria grata, merita di essere narrata alle nuove generazioni e consegnata come “eredità spirituale” a chi proseguirà il cammino che lo Spirito traccerà ancora. Tante sono le anime che hanno contraddistinto lo sviluppo del Movimento Carismatico in Italia – a partire dai 45 anni propri del RnS – e che impongono una lettura ampia, sinergica, ecclesiale, diffusa». Con un grande impegno organizzativo, in primis del CNS e del CN, la “macchina organizzativa” è già stata avviata, coinvolgendo tutti i Coordinatori di Cenacoli, Gruppi e Comunità e i Coordinatori diocesani – con i loro Comitati diocesani di Servizio, estendendo poi anche ai Pastorali di Servizio – con apposite riunioni programmatiche, in vista degli eventi che scandiranno l’Anno giubilare. Un “cantiere” che si apre, a partire dalla 45^ Conferenza Nazionale Animatori, in programma dal 26 al 28 novembre 2021 al Palaterme di Fiuggi e in 150 luoghi diocesani o interdiocesani: si inaugurerà, così, il Giubileo d’Oro del Rinnovamento. 

«Sono tante le attese, le speranze, i buoni propositi, misti a difficoltà, incertezze, limiti, che nel corso di questa “estate di ripartenza” abbiamo registrato tra i nostri fratelli e le nostre sorelle – prosegue Martinez -, a testimonianza del fatto che il RnS è vivo, che il RnS è in cammino ed è unito nella visione e nell’impegno: glorifichiamo lo Spirito Santo per l’opera Sua e, dal punto in cui siamo, guardiamo avanti con fiducia! Il Signore è sempre al lavoro e noi con Lui: per questo siamo stati chiamati a servire! Sinodalità, rilancio dei carismi e ministeri nei nostri territori, testimonianza di vitalità diocesana ed ecclesiale» saranno dunque gli elementi distintivi della prossima Conferenza Nazionale Animatori, da vivere in piena comunione attraverso una «sussidiarietà circolare, consacrando lo “spirito sinodale” che vedrà il nostro Movimento sempre più proteso verso una “diocesanità fattiva”, che mostri il vero volto e le tante prerogative spirituali e sociali del RnS alle nostre Chiese locali». 

Un intento e, al tempo stesso, un impulso che sgorga “dal basso” ed è dettato dagli effetti antropologici, spirituali e sociali scaturiti dalla pandemia, in cui, sottolinea ancora il Presidente del Rinnovamento, «dobbiamo “rifare” l’umano e le relazioni fraterne, riaffermando il valore della collaborazione di tutti e di ciascuno, al di là dei ruoli elettivi». 

Francesca Cipolloni

 

1 commento

  1. Mirella

    Ho iniziato a Lodi nel pomeriggio del 1985 eravamo tanti molti hanno raggiunto il Paradiso.
    Io non partecipo più personalmente ma, grazie a
    Raffaele e al sito del Rinnovamento cerco di rimanere aggiornata e, se possibile partecipare alle preghiere proposte.

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