Giunge alla diciassettesima edizione il Pellegrinaggio nazionale delle Famiglie per la Famiglia che sabato 14 settembre 2024 verrà vissuto, contemporaneamente, a Pompei e Loreto. L’iniziativa, come sempre, è promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in collaborazione con le Prelature pontificie dei due Santuari, l’Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e il Forum nazionale delle Associazioni Familiari, con il patrocinio dei Comuni di Scafati (SA), Pompei (NA) e Loreto (AN). Il gesto, fin dal 2007, rappresenta un appuntamento cardine nella vita annuale del Movimento, spiritualmente legato ad entrambi i luoghi da antica e profonda devozione mariana: si tratta infatti di un momento di festa e comunione, con protagoniste le famiglie che si mettono in cammino, desiderose di stare insieme e di condividere attese e speranze al cospetto della Vergine. Il tema di quest’anno è tratto dal versetto evangelico: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela…” (cf. Gv 2,5b). «La Parola – spiega Giuseppe Contaldo, Presidente nazionale del RnS – riporta a Cana di Galilea, durante uno sposalizio al quale era stato invitato Gesù con sua Madre. Maria interviene con i servi dopo aver detto a Gesù la difficoltà della mancanza del vino. Maria, infatti, è presente nella famiglia in difficoltà e può aiutare provocando nel Figlio l’aiuto e l’intervento». A scandire il Pellegrinaggio sarà il Rosario della Famiglia (una selezione dei 20 Misteri canonici), che animerà ogni passo del tragitto che raduna più generazioni. «Il Pellegrinaggio – spiegano in una nota congiunta le realtà organizzatrici – vuole essere un gesto corale di preghiera che coinvolge genitori, figli, nonni per riaffermare con forza, con il rosario tra le mani e sotto lo sguardo di Maria che la famiglia può superare tutto se lascia entrare Gesù e Maria! Facciamo nostre le parole di Papa Francesco: Dio ha scelto una famiglia umile e semplice per venire in mezzo a noi. Contempliamo la bellezza di questo mistero, sottolineando anche due aspetti concreti per le nostre famiglie. Il primo: la famiglia è la storia da cui proveniamo. Ognuno di noi ha la propria storia, nessuno è nato magicamente, con la bacchetta magica, ognuno di noi ha una storia e la famiglia è la storia da dove noi proveniamo. Il secondo aspetto: a essere famiglia si impara ogni giorno. Nel Vangelo vediamo che anche nella Santa Famiglia non va tutto bene: ci sono problemi inattesi, angosce, sofferenze. Ancora una volta ci recheremo pellegrini con Maria per avvicinarci a Gesù e nella preghiera, per riscoprire la gioia che nasce dallo stare insieme. Vorremmo inoltre sostenere l’azione di chi si sta spendendo per realizzare la pace». Per ulteriori e aggiornate informazioni consultare il sito www.rinnovamento.org o chiedere al Cenacolo, Gruppo o Comunità di appartenenza le modalità di partecipazione.
“L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore” – Giovedì 19 dicembre 2024
Pranzi “stellati” per i detenuti e le detenute di 44 Istituti penitenziari italiani in occasione del Santo Natale.
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